Matteo Grigatti

Investire nel calcio o nel basket? Le statistiche dicono basket

Potrà sembrare strano, ma sembra che non sia il calcio lo sport migliore su cui investire. Nemmeno Formula 1 o MotoGp.
È il Basket lo sport che consente maggiore visibilità e maggiori guadagni per gli sponsors.
A rivelarlo è uno studio di StageUp e Ipsos. Una ricerca che sottolinea come il massimo Campionato italiano di pallacanestro sia un evento preferenziale per gli investimenti sponsorizzativi.
I motivi possono essere molteplici. A mio avviso, uno dei principali, riguarda il nome del main sponsor, che nelle squadre di calcio rimane "nascosto" e compare praticamente solo nelle maglie di gioco. Mentre nel basket il nome del main sponsor va a "sostituire" in pratica quello della squadra. Per farla breve: si parla di Milan e Inter e non di Fly Emirates e Pirelli. E sui giornali si parlerà sempre di Milan e Inter. Nel basket invece si parla ovunque di Armani Jeans Milano e Montepaschi Siena e gli stessi giornalisti scrivono sui quotidiani e dicono in televisione Armani Jeans e Montepaschi. Inculcando così nella testa dei tifosi il nome dello sponsor: «Andiamo a vedere l'Armani».
Ma questa è solo una delle motivazioni di base, che portano il basket ad aver superato il calcio. Da qui a farlo diventare un business vero e proprio come l'Nba, la strada è ancora lunga.
Si tratta comunque di una piccola grande soddisfazione per la Pallacanestro Italiana in uno stato "calciofilo" come pochi e in un momento che vede a rischio alcune squadre del massimo campionato italiano e che ha già visto fallire negli ultimi anni piazze importanti come Treviso (che tutti ricordano come Benetton, ndr), Fortitudo Bologna, Teramo e Napoli.

Di seguito vi propongo l'articolo completo apparso sul sito www.legabasket.it nei giorni scorsi.
Per chi fosse interessato, il 1° Rapporto su Basket&Business “Campionato di Basket di Serie A: il pubblico e il potenziale di comunicazione”, è scaricabile cliccando qui.

DA LEGABASKET: Il pubblico del Campionato di basket di Serie A (da questa stagione targata Beko Elettrodomestici) è il più ricettivo verso gli sponsor, sopravanzando gli interessati alla Nazionale di calcio, al Campionato di calcio di Serie A, alla Formula Uno e alla MotoGP. E’ quanto emerge dal 1° Rapporto su Basket&Business dal titolo “Campionato di Basket di Serie A: il pubblico e il potenziale di comunicazione” diffuso oggi dalla Lega Basket Serie A.

Lo studio, grazie ai dati della ricerca Sponsor Value di StageUp e Ipsos, sottolinea come il massimo Campionato italiano di pallacanestro sia un evento preferenziale per gli investimenti sponsorizzativi. Fra i motivi, la maggiore propensione dei suoi spettatori all’acquisto dei prodotti degli sponsor: il 34.1% degli interessati preferisce acquistare i prodotti/servizi delle aziende investitrici (contro una media del 27% tra Serie A di calcio, Formula Uno, Nazionale di Calcio e MotoGp). Inoltre la Serie A di basket è l’evento che attrae la maggior quota di imprenditori e dirigenti d’azienda (il 10,4% del totale), un target particolarmente idoneo per sviluppare, ad esempio, attività business to business.
Si segnala altresì che il pubblico della pallacanestro è meglio disposto agli investimenti finanziari rispetto a quelli degli altri eventi analizzati: la penetrazione dei fondi pensione, a titolo esemplificativo, è del 27% superiore alla media italiana; quella delle polizza vita del 13%, e la stessa cosa avviene per i fondi mobiliari, i conti online e altri prodotti finanziari. Ma non è tutto, dimostra di essere, più degli altri, orientato verso i prodotti tecnologici di nuova generazione: possiede la più alta concentrazione di utilizzatori di tablet (+32% rispetto alla media italiana) e smartphone (+21%).
Altri elementi che connotano la forza della Serie A di basket sono un bacino di interessati in costante crescita da 3 anni (+20% dal 2010) e una particolare propensione del pubblico a seguire l’evento attraverso Internet, seconda solo a quella della Serie A di calcio.

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